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Transizione 5.0 – Credito d’imposta al 45% per interventi di Risparmio Energetico

  • Categoria dell'articolo:News
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Nuovo Piano 5.0: agevolati del 35-45% gli investimenti in tecnologia green per aziende e alberghi

Il nuovo piano nazionale vuole essere un efficace strumento per sostenere la trasformazione green del parco industriale italiano, attività ricettive incluse

La normativa di riferimento è la stessa di Industria 4.0. Tutti i beni che rispettano i requisiti di I4.0 sono infatti ammissibili anche per la Transizione 5.0.
Sono però potenziati i fondi per gli interventi mirati al risparmio energetico. Per questi è previsto un credito di imposta che va dal 35 al 45 per cento per tecnologie, tra cui soluzioni di automazione e domotica hotel, che apportino un risparmio energetico misurabile e certificato. 

Si può presentare domanda per interventi svolti durante gli anni 2024 e 2025. Il finanziamento è retroattivo, includendo anche i primi mesi del 2024 antecedenti l’approvazione del piano. 

Beneficiari dell'incentivo

I possibili beneficiari sono gli stessi per il piano transizione 4.0. Tutte le aziende presenti sul territorio italiano, tra cui alberghi e attività ricettive, che rispettino i seguenti requisiti:

  • Non essere interdette;
  • Rispettare la normativa in merito alla sicurezza sul lavoro;
  • Adempiere agli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali ai lavoratori.

Non possono presentare domande le aziende che hanno già usufruito delle agevolazioni 4.0. 

Agevolazione e Interventi Ammissibili

Queste le seguenti misure parte del piano 5.0:

  1. Credito di imposta fino al 45% per investimenti in beni industria 4.0 per la riduzione dei consumi, riduzione valutata a livello di stabilimento/struttura o di singolo processo:
  2. Credito di imposta fino al 63% per impianti da fonti rinnovabili e fotovoltaici per l’autoconsumo;
  3. Credito di imposta fino al 45% per la formazione del personale sulle tematiche del decreto.

La massima spesa agevolabile per tali investimenti è di 50 milioni di euro.

In particolare, per il punto 1, tutti i beni tecnologici avanzati di I4.0, inclusi sistemi di domotica hotel e automazione alberghiera, devono soddisfare determinate aliquote per l’ottenimento delle maggiori agevolazioni 5.0. 

Tali aliquote sono relative all’effettivo risparmio energetico conseguito dalla struttura successivamente all’interconnessione di tali beni, e sono le seguenti:

  1. Riduzione dei consumi energetici pari al 3% oppure del 5% riferito al singolo impianto:

    • investimento fino a 2,5 milioni di euro: credito d’imposta del 35%;
    • investimento fino a 10 milioni di euro: sulla quota eccedente i 2,5 milioni, il credito d’imposta è del 15%;
    • investimenti fino a 50 milioni di euro (tetto massimo dei costi ammissibili): sulla parte eccedente i 10 milioni, l’agevolazione è al 5%.
  2. Riduzione dei consumi energetici di almeno il 6%, oppure del 10% delle attività su cui agisce l’investimento:

    • investimento fino a 2,5 milioni di euro: agevolazione al 40%;
    • investimento fino a 10 milioni di euro: agevolazione al 20% sulla parte eccedente i 2,5 milioni;
    • investimento fino a 50 milioni di euro: agevolazione al 10% sulla quota di spesa che supera i 10 milioni di euro.
  3. Riduzione dei consumi sopra il 10%, oppure al 15% del processo specifico:

    • investimento fino a 2,5 milioni di euro: credito d’imposta al 45%;
    • investimento fino a 10 milioni di euro: credito d’imposta al 25%;
    • investimento fino a 50 milioni di euro: credito d’imposta al 15%.

Al fine di presentare la domanda con successo è necessario avvalersi del consulto e della certificazione di aziende indipendenti che agiscano da valutatori del risparmio energetico ed effettuino:

  • analisi ed attestazione ex ante l’investimento;
  • analisi ex post l’effettiva realizzazione degli investimenti di risparmio energetico.

Tali analisi devono certificare l’effettiva efficacia degli interventi eseguito ed il reale risparmio energetico ottenuto. Sono dunque fondamentali nel determinare l’ammissibilità di tali interventi (superando la soglia minima delle aliquote) e la percentuale di credito d’imposta maturata. 

L’agevolazione include una somma di 10.000€ per coprire i costi di tali valutatori indipendenti sostenuti da piccole e medie imprese.

Come fare domanda

HCS è un’azienda italiana verticalizzata in sistemi di domotica e automazione hotel mirati al risparmio energetico e vanta costante successo nel presentare soluzioni tecnologiche conformi ai requisiti 4.0 ai suoi clienti. Contattaci per un preventivo gratuito senza impegno chiamando il 02.38202282 o scrivendo a info@airventhcs.com, un team di specialisti ti seguirà passo dopo passo.

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