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Contributo a Fondo Perduto del 50% per Hotel – Verona e provincia

  • Categoria dell'articolo:News
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Voucher per la doppia transizione: digitale ed ecologica - Anno 2025

Il bando, seguendo la direzione dei pianti Transizione 4.0 e 5.0, sostiene micro, piccole e medie imprese nell’adozione di pratiche green e nella digitalizzazione. 

Possono usufruirne imprese con sede legale e/o operative in provincia di Verona. Le attività turistico ricettive operanti sul territorio sono quindi incluse.

L'agevolazione: Contributo a Fondo Perduto

L’Agevolazione prevede un contributo a fondo perduto del 50%. 

L’importo massimo ottenibile tramite contributo a fondo perduto è di 15.000 euro. Se l’impresa richiedente risulti impresa femminile o giovanile, la somma potrà raggiungere l’importo massimo di 17.000 euro. 
Ulteriori 500 euro di premialità sono riconosciuti nel caso in cui l’impresa sia iscritta nell’Elenco del Rating di Legalità o sia qualificata come società benefit. 

Spese Ammissibili per ottenere il Contributo

Sono ammissibili spese per interventi, inclusa pianificazione e progettazione, che riguardano almeno una delle seguenti tecnologia: 

  1. manifattura additiva e stampa 3D;
  2. prototipazione rapida;
  3. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  4. cyber security e business continuity;
  5. intelligenza artificiale;
  6. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  7. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
  8. allacciamenti strutturali per connettività a Banda Ultralarga;
  9. sistemi EDI, electronic data interchange;
  10. geolocalizzazione;
  11. tecnologie per l’in-store customer experience;
  12. system integration applicata all’automazione dei processi;
  13. sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
  14. certificazioni ambientali;
  15. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Le spese per questi interventi possono concernere:

  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli previsti;
  2. acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
  3. l’ottenimento delle certificazioni sopra riportate (sono ammissibili i costi di prima certificazione e non quelli di rinnovo).

Tra gli interventi per soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese possono rientrare le spese relative a:

  1. investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e loro automazione; 
  2. installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
  3. installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
  4. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  5. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  6. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
  7. acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

I sistemi di automazione hotel HCS by Airvent, specializzati nel ridurre i consumi energetici tramite l’efficientamento di luci e climatizzazione, rientrano pienamente nel punto 2 in riferimento a tecnologie per la transizione ecologica. 

Tempistiche

Le domande dovranno essere trasmesse in modalità telematica dal 25 Giugno 2025 ore 09:00 al 30 giugno 2025 ore 16:00.

L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dall’ordine crescente dell’investimento, diviso in due fasce.
La fascia A per interventi da 4.000 e 14.999 euro a cui sono stanziati 1.050.000 euro.
La fascia B per interventi da 15.000 euro a cui sono assegnati 450.000 euro

 

Vuoi saperne di più? Chiamaci al +39 02 38202282 o scrivici a info@airventhcs.com per una consulenza gratuita. Investi nel futuro del tuo hotel!

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