Automazione Hotel HCS by Airvent - il caso studio
HCS by Airvent, azienda italiana di domotica hotel con 30 anni di esperienza e 800 strutture automatizzate, ha condotto un caso studio sui suoi clienti. L’obiettivo: verificare il reale impatto dei suoi sistemi.
In particolare, HCS mirava a quantificare il risparmio economico generato dalle sue soluzioni di riduzione dei consumi energetici. A tal fine ha scelto un campione di 10 strutture sparse sul territorio nazionale. Le seguenti sono le caratteristiche del campione di alberghi analizzato:
- 10 alberghi
- 50% stagionali
- 3 del Sud (Campania e Puglia)
- 4 del Centro (Lazio e Romagna)
- 3 del Nord (Lombardia e Veneto)
- Numero medio di camere: 40
Seppure l’automazione camere è solo una componente dei sistemi HCS, l’analisi si è concentrata su due valori: la riduzione dei consumi energetici di camera e la riduzione dei costi energetici totali dell’albergo.
Automazione Camere Hotel e Risparmio Energetico: i risultati
L’analisi del campione fornisce risultati chiari.
Gli alberghi stagionali hanno registrato un’occupazione media del 74% per un’apertura media di 6 mesi, con un risparmio medio annuale di 213€ per camera.
Gli alberghi con operatività annuale hanno registrato un’occupazione media del 65% con un risparmio annuale medio di 351€ per camera.
Questi dati, rapportati all’anno precedente l’installazione, si traducono in una riduzione dei consumi energetici medi di camera del 45% ed una riduzione totale dei costi energetici della struttura del 30%.
I risultati sono molto importanti, soprattutto se rapportati ai costi di investimento.
Per chiarirne il significato, simuliamo che un albergo di 50 camere decida di investire nel sistema completo di HCS, adottando le ultime e più performanti linee di prodotto per il massimo servizio e comodità (non solo per fini di risparmio energetico quindi). Ipotizziamo anche che decida di pagare l’investimento per intero senza utilizzare l’aiuto di alcun bando o agevolazione statale con cui i sistemi HCS sono compatibili.
L’investimento sarebbe di circa 40.000€.
Ogni anno, grazie alle 50 camere automatizzate, l’hotel gioverebbe di un risparmio energetico di circa 17.550€.
In soli 3 anni risparmierebbe 52.650€, ottenendo già risultati positivi dall’investimento fatto.
In 6 anni? 105.000€ risparmiati. Il ritorno positivo netto è di 65.300€, con un ROI percentuale annuo del 47%.
Dato che continuerà ad aumentare nel tempo.
In pratica, investire in domotica hotel, solo con la componente del risparmio energetico genera un ritorno di più del 45% annuo.
Risultato che non include gli altri benefici come la maggiore sicurezza e facilità di gestione di accessi e check-in, o la riduzione degli errori del personale tramite l’automazione dei processi.
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