Come Ridurre i Costi Energetici delLE CAMERE Hotel: La Guida per Albergatori Intelligenti
Il Problema: Quando i Tuoi Ospiti Fanno Lievitare i Costi
Ogni albergatore lo sa: il comfort degli ospiti è prioritario. Ma cosa succede quando questo comfort si traduce in un uso indiscriminato delle utenze, anche in assenza di chi ne usufruisce?
Luci accese tutto il giorno, aria condizionata o riscaldamento al massimo anche a finestra aperta. È un problema diffuso, e i dati lo confermano.
Studi di settore identificano lo spreco energetico nelle camere d’hotel come una delle voci di costo più difficili da controllare. Secondo un report di Energy Star, il settore alberghiero è uno dei più energivori, e una parte significativa del consumo deriva proprio dall’inefficienza nell’uso delle utenze nelle stanze occupate o, peggio, momentaneamente vuote.
Questo problema si traduce in alti costi operativi e camere meno redditizie. Non sono solo i numeri a dirlo, ma gli albergatori stessi. In un’indagine di HCS by Airvent Il 68% ha come priorità risolvere gli sprechi energetici causati dagli ospiti.
Soluzioni “Fai da Te”: Quando l’Intenzione non Basta
Di fronte a questo problema, molti albergatori hanno tentato soluzioni “homemade” per arginare gli sprechi. Sebbene lodevoli per l’intenzione, spesso si rivelano inefficaci o di difficile gestione a lungo termine:
- Cartelli e avvisi in camera: Sebbene possano sensibilizzare alcuni ospiti, la loro efficacia è limitata e non garantiscono un cambiamento significativo nel comportamento.
- Spegnimento manuale da parte del personale: Richiede un monitoraggio costante e non è realizzabile su larga scala. Inoltre, può generare frizioni con gli ospiti se percepito come un’intrusione.
- Carte magnetiche standard per attivare l’energia: Un passo avanti, ma spesso le classiche tasche interne, se non integrate con sensoristica intelligente, non differenziano tra le varie carte. Gli ospiti lasciano una carta qualsiasi nel lettore per mantenere le utenze attive anche uscendo dalla stanza, vanificando il tentativo.
Queste soluzioni, pur partendo da una giusta esigenza, non offrono una risposta strutturale e automatizzata al problema.
La Vera Soluzione: Automazione Camera con la Domotica Hotel
Come hai potuto vedere nel video, la risposta definitiva al problema degli sprechi energetici in hotel è la domotica alberghiera.
Il monitoraggio in tempo reale dello stato della camera e del comportamento degli ospiti permette una modulazione su misura delle utenze. Non si tratta di un intervento invasivo, ma di una naturale adattamento delle utenze al comportamento degli ospiti, eliminandone gli sprechi in modo naturale e senza frizioni.
Non si tratta solo di spegnere le luci quando l’ospite esce, ma di una gestione olistica che ottimizza il consumo energetico in base a variabili come:
- Presenza/Assenza in camera: Sensori di presenza rilevano quando la stanza è vuota, spegnendo automaticamente luci, TV e regolando la climatizzazione a livelli di risparmio energetico.
- Stato della finestra/balcone: Se una finestra o un balcone viene aperto, il sistema di climatizzazione si disattiva per evitare sprechi.
- Programmazione intelligente: Possibilità di impostare fasce orarie per il riscaldamento/raffrescamento ottimale in base all’arrivo e alla partenza degli ospiti.
- Integrazione con la reception: La comunicazione tra il sistema di domotica e il software gestionale dell’hotel (PMS) permette un controllo ancora più preciso, ottimizzando l’attivazione delle utenze solo quando la camera è effettivamente occupata.
Grazie a questa tecnologia avanzata, HCS by Airvent ha già aiutato oltre 800 hotel a ridurre i costi energetici delle camere del 45% con un ROI positivo in meno di 3 anni. Un risultato tangibile che si traduce direttamente in un aumento dei tuoi profitti e in un significativo passo verso una gestione più sostenibile della tua attività.
Per scoprire come ottenere risultati simili, scrivici a info@airventhcs.com o chiama il +39 02 38202282.
